Il peso
e' un concetto chiaro a tutti, quindi non c'e' molto
da spiegare. L'unita' di misura del peso delle pietre preziose,
e dei brillanti in particolare, e' il CARATO, che non e' altro
che un quinto di un grammo (0,2 grammi). Il carato deriva il suo nome dal seme di carrubo, che era una antica unita' di misura. Un carato si divide in cento centesimi o PUNTI, e di solito il peso di una pietra viene espresso al centesimo. E' importante disporre di bilance precise per potere misurare grandezze cosi' piccole! ![]() |
Ovviamente non e' cosi': poiche' i diamanti sono sempre piu' rari tanto piu' sono grandi, il loro valore cresce esponenzialmente con la dimensione, e cosi' la pietra da 2 carati di cui si parla non varra' 20, ma 35 o giu' di li'. Questo e' vero anche a basso livello: per arrivare al valore di una pietra da 20 punti ci vorranno 3 pietre da 10 punti, e cosi' via. In questa salita gia' vertiginosa dei valori delle pietre man mano che aumenta il peso, ci sono poi dei veri e propri "gradini": infatti l'arrivo a certi livelli "rotondi" di peso (mezzo carato, un carato, due carati) porta a dei sensibili aumenti di prezzo. Per fare un esempio, una pietra da 1,00 carati potra' costare anche il 20 % in piu' di una corrispondente pietra da 0,95 carati. |