La purezza
, in un diamante e' probabilmente la caratteristica piu'
ricercata sul mercato italiano. In effetti, la stessa parola "puro" ha
nella lingua italiana significati forti, che bene si associano ad un
regalo di fidanzamento (si dice "Puro come l'Amore"), piu' forti ancora
di quanto sia il significato di questa parola se riferita ad un diamante:
in base alle normative internazionali UNI - CIBJO - GIA,
"Un diamante viene definito PURO (I.F.)se un gioielliere esperto che
esamina la pietra da ogni angolazione con una apposita lente a 10X
non puo' trovare in essa alcuna inclusione o caratteristica
diversa dalla perfezione".
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Le lettere
I.F. sono iniziali delle parole
inglesi Internally Flawless che esprimono lo stesso concetto.
E' da notare che le inclusioni o caratteristiche negative sono per lo
piu' particelle di carbonio non cristallizzato (di colore nero) o
bolle d'aria (ghiacciature,di colore bianco) formatesi durante la
cristallizzazione; ma vengono considerate impurita' anche rotture o
screpolature superficiali.
Queste inclusioni od impurita' possono compromettere anche solo
marginalmente la bellezza di un diamante, ma il valore della gemma
sara' certamente minore, tanto piu' grandi e visibili
saranno le impurita'.
Ecco come viene classificato un diamante a seconda delle impurita':
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